ehy...bè x le foto dovrete aspettare,anke xkè qlla santa di sierra mi darà una mano visto ke sn negata....come sempre spero ke qsto capitolo vi piaccia...siccome il 2 capitolo è breve posterò anke il terzo cm regalo visto ke da giovedì torno a scuola... Capitolo 2:
sulla strada di casa,in una lussuosa macchina sportiva,Francesco Rizzo riportava "sani e salvi" tutti a casa.
<<francy...non possiamo portarla dal nonno,in queste condizioni!>>gli disse la sorella.
<<perchè è proprio sbronza?>>le domandò.
<<no...Francè ...non è che è sbronza, è proprio andata,non si regge in piedi,l'ho dovuta portare in braccio.>>rispose Ludovico.
< < è tutta colpa tua,se si trova in queste condizioni!>>esclamò arrabbiata Flavia.
<< non mi sembra di averle dato la bottiglia di vodka!>>le rispose calmo lui.
<<no,ma è come se l'avessi fatto!si è presa una sbronza colossale,perchè tu ti stavi sbaciucchiando con quella troietta!>>lo informò.
<<cosa?!>>domandò sconvolto Francesco<<ha bevuto una bottiglia di vodka?>>
<<si>>
<<cazzo!prima della vodka si sarà mandata giù una decina di sex on the beach !>>
<<si prospetta una lunga notte in bagno>>esclamò esausta la ragazza.
<<e un mal di testa che ricorderà a vita!>>le disse il fratello.
Poco dopo erano arrivati a Villa Rizzo.
Francesco parcheggiò nel garage,e poi portò chiara in casa,con l'aiuto di Ludovico.
una volta trovate le chiavi,Flavia aprì la porta.
i ragazzi,portarono Chiara in camera di Flavia.
<<allora ...direi che è meglio se le faccio fare una doccia>>disse la ragazza ai due.
Loro annuirono,ma mentre si stavano dirigendo verso il bagno,Chiara si mise una mano sulle labbra,chiaro segno che stava per vomitare,fuggì e fortunatamente riuscì ad arrivare al water.
<<io le vado a prendere un analgesico...ne avrà bisogno!>>disse Francesco.
Flavia chiamò Ludovico che stava uscendo dalla stanza.
<< dove pensi di andare?!>>
<<con tuo fratello>>le rispose.
<<oh no!mi dispiace ma mi dovrai aiutare!>>gli ordinò.
<<cosa?! non se ne parla nemmeno!>>
<<si invece,la devo spogliare,e tu la devi sorreggere..>>gli spiegò
<<e perchè non ti sei fatta aiutare da Francesco?>>
<<perchè Francesco è suo nipote,e sarebbe imbarazzante,mentre tu l'hai già vista nuda prima d'ora!>>gli spiegò.
<<e va bene!>>
Flavia la stava spogliando,quando si sentì chiamare dal fratello.
<<continua tu>>disse a Ludovico prima di uscire dal bagno.
<<ok..>>
<<umh...Flà...>>mugugnò Chiara.
<<no...sono Ludo,ora cerca di aiutarmi ti devi spogliare..>>le disse in tono calmo
la ragazza iniziò a ridere<<hh...fammi capire,io mi dovrei spogliare con te?!..io non ti voglio vedere..devi sparire dalla mia vita!>>poi lo colpì con un pugno<<mi hai rovinato la vita!>>continuò piangendo.
Ludovico non sapeva cosa fare,era colpa sua se stava in quelle condizioni,si maledì mentalmente.
Perchè diavolo l'aveva illusa,forse perchè ci tieni più di quanto credi,gli suggerì quella tremenda vocina che si trovava in una zona remota del so cervello.
Capitolo 3:
Claudio si trovava nel suo ufficio,nel bel mezzo di un ' accordo con un imprenditore Francese,quando la sua assistente lo interruppe.
<<mi dispiace interromperla signor Rizzo, ma c'è una persona che desidera parlarle.>>gli disse.
<<michelle..non ci sono per nessuno..>>le rispose di fretta.
<< va bene.>>tagliò corto la ragazza.
quando d'un tratto qualcuno irruppe nell'ufficio.
c'era aria di tempesta.
<<michelle ..le ho detto..>>non poté terminare la frase,perché venne interrotto.
<< io non sono nessuno!>>disse una voce a lui ben nota.
<<mi dispiace...>>rispose la segretaria.
<<vada pure...>>la liquidò lui.
a quel punto,il francese molto incuriosito,si girò verso la porta.
e la vide.
era davvero bella,aveva i capelli color miele e dei profondi occhi blu .
lo stava scrutando.
<<e tu che ci fai quì?>>le domandò Claudio.
<<mi avevi detto di pensare al regalo per il mio compleanno,e io l'ho fatto!ora sò cosa voglio!>>disse in tono convinto.
<< tesoro non potevi aspettare ...papà stava lavorando..>>le spiegò.<<perchè non l'hai detto alla mamma?>>
<<perchè è in tribunale...e tornerà solo stasera....>>gli rispose.
<<facciamo così ...ora tu vai a casa e ti prometto che a pranzo ne parliamo...ok?>>
<<ma io non voglio andare a casa ..voglio rimanere quì!>>disse in tono scocciato.
in quel momento il francese si intromise nella discussione.
<<come ti chiami signorina?>>le domandò
<<sofia..Sofia Rizzo>>rispose lei.
<<hai un bellissimo nome...>>
<<grazie...mi chiamo come la nonna>>spiegò lei.
<<e dimmi quanti anni compi?>>
<<ma lo sai che anch'io tra un pò festeggerò il mio compleanno...quando sei nata?>>
<<ma guarda il caso ..siamo dello stesso segno...io sono nato il 30.>>
poi Claudio le domandò<<allora cosa vuoi ?>>
<<ho deciso voglio 2 pinguini,uno maschio e uno femmina!>>disse seria.
<<piccola ..ma non puoi avere dei pinguini...>>cercò di spiegarle il padre.
<<si che posso!il nonno ha detto che avrei potuto chiedere tutto quello che volevo!e io voglio i pinguini!>>disse raddrizzando la schiena in un espressione di sfida.
<<amore...ma i pinguini non sono degli animali domestici...e non possono vivere quì!>>
<<ma io li voglio!>>disse mettendo il broncio.
<<su non fare i capricci! perchè mentre io finisco di parlare con il signor Dubois,tu non ti fai accompagnare da Michelle a prendere un gelato e pensi anche a che regalo chiedere?>>
<<va bene..ma solo se avrò quello che ho chiesto!>>
<<si,ma tu cerca di non esagerare...fai delle richieste ammissibili..>>le disse il padre
<<ma la mia era una richiesta ammissibile!e poi è stato il nonno a dire cha avrei potuto chiedere tutto quello che volevo!>>
<<dovrò fare "due chiacchiere con il nonno"...>>disse in tono sfinito.
una volta che la piccola peste della famiglia uscì dall'ufficio insieme alla segretaria,Claudio riprese la trattativa da dove era stata interrotta.
<<mi scusi ancora signor Dubois!>>
<<ma si figuri,sua figlia è una bambina davvero adorabile,da quello che ho capito deve avere anche un bel caratterino!>>disse ridendo,contagiando anche Claudio.
<< si,in effetti!sà come farsi rispettare,ma di solito non esagera in questo modo,dovrò fare due chiacchiere con mio padre.>>
<<ah..sà anch' io ho una nipotina della sua età,e quindi capisco che suo padre non sappia dirle di no,d’altronde nemmeno io ne sarei stato capace!mi tolga una curiosità,è la sua unica figlia? >>
<<ah vedo che lei è uno dei pochi giovani che hanno capito che la famiglia è importante,e che non c' è solo la carriera.>> poi continuò dicendo<<se posso darle un consiglio,si goda i suoi figli,perchè potrebbe arrivare alla mia età e accorgersi di essersi perso molto>>
<<grazie,lo farò.>>
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<< sai Michelle,non credo che dei pinguini sia una richiesta eccessiva!ma papà non vuole!>>disse mettendo il broncio.
<<sofia,i pinguini sono abituati a vivere nel loro habitat naturale,se mettiamo caso qualcuno ti volesse costringere a lasciare Roma e tutte le persone a cui vuoi bene,come ti sentiresti?>>le domandò pulendole il viso sporco di gelato.
<<bhè...credo che mi sentirei triste,sola. Ma cosa centra con i miei pinguini?>>
<<bhè,anche loro hanno dei sentimenti,provano le tue stesse emozioni,è per questo che il tuo papà non può regalarteli .hai capito?>>
<<umh,credo di si! va bene vorrà dire che mi inventerò qualcos' altro!>>
spero vi piaccia kiss